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L'ottavo album dei Jump è abbastanza diverso dal suo predecessore "On impulse", ma nulla di diverso, in generale, da quanto ci si potrebbe attendere da un album dei Jump, tutto sommato, ovvero un rock piuttosto diretto, ben arrangiato e moderatamente commerciale. Non ho ancora capito perché questo gruppo sia stato da sempre associato al Progressive, dato che, secondo me, non c'è assolutamente nulla che possa giustificarlo. Ad ogni modo il gruppo, l'ho sempre detto, è molto professionale ed ha buone qualità: mi è capitato di assistere ad un loro concerto e mi impressionarono per la loro tecnica e la loro vena rock. "Home songs" possiede buone melodie e begli arrangiamenti, anche se questo non va al di là di buone rock songs di bell'impatto. I Jump sono un gruppo ormai maturo che, per le sue attitudini, potrebbe fare anche di meglio, secondo me; un potenziale solo parzialmente espresso e sicuramente mal posizionato all'interno di un Prog che non gli appartiene.
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