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OXYGENE8 |
Poetica |
autoprod. |
2003 |
USA |
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Al giorno d'oggi trovo che sia estremamente positivo e rinfrancante poter ascoltare un disco concepito esclusivamente con l' intento di creare qualcosa di artisticamente valido ed unico senza l'assillo di dover piacere per forza e raggiungere la vetta delle classifiche di vendita... è il caso di "Poetica", disco d'esordio degli Oxygene8, un talentuoso trio composto dal chitarrista Frank D'Angelo, la cantante-bassista Linda Cushma ed il batterista Tim Alexander, già membro fondatore dei Primus e colonna portante di intriganti progetti come Laundry, Attention Deficit e molti altri. Il pregio maggiore di questo lavoro secondo me va ricercato in particolar modo nella sua capacità di rivitalizzare determinate sonorità e situazioni musicali di stampo crimsoniano attraverso una sintesi tra progressive, sottili influenze ambientali ed un'aggressività sapientemente controllata: pur mantenedo idealmente un forte legame con alcune fondamentali opere come "Lark's Tongues..." e "Discipline", gli Oxygene8 rielaborano in maniera del tutto personale le loro fonti d'ispirazione e forti anche dell'esperienza di Tim Alexander si forgiano di una sensibilità compositiva non comune. In linea con una certa omogeneità di fondo i dodici brani di "Poetica" rendono comunque l'idea delle diverse tendenze che caratterizzano lo stile principale del gruppo, così accanto a brani dall'incedere nervoso ed ipnotico troviamo episodi che si accostano maggiormente verso esotiche ed introspettive trame ambientali elettro-acustiche di grande impatto; una grande padronanza strumentale dei tre musicisti ed una perfetta qualità di registrazione completa il ritratto di un disco che si candida ad essere una delle più interessanti pubblicazioni del 2003.
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Giovanni Carta
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