|
BLACK JESTER |
The divine comedy |
Elevate |
1997 |
ITA |
|
Tocca ai veterani del Progressive-metal italico Black Jester il compito di aprire le produzioni della nuova etichetta Elevate. La carriera dei BJ sembra essere in continua crescita srtistica: dopo l'ottimo "Welcome to the moonlight circus", questo "Divine comedy" accentua le componenti sinfoniche della loro musica fino a portarle quasi all'estremo, tanto che l'album è costituito da tre lunghe suite, tra cui la prima (intitolata -indovinate un po'- "Inferno") raggiunge il considerevole minutaggio di 32 minuti, nessuno dei quali buttati al vento, bisogna dire. Si tratta di un album senza fretta dunque, un album in cui i brani vengono fatti fluire senza la minima limitazione... e in cui la componente Progressive ha senz'altro la meglio su quella metal, rendendo il tutto di certo non più heavy dei primi album dei Marillion, ad esempio. "Divine comedy" è un disco bello nel suo complesso, in cui la suddivisione in brani non avrebbe in effetti alcun senso, in cui è ben difficile isolare un momento più bello dell'altro in quanto ognuno è in funzione del successivo... e viceversa. Anche il difetto storico di questo gruppo, ovvero il cantato, passa in terz'ordine e si avverte un po' solo nei momenti in cui la ritmica diventa più sostenuta. In definitiva una grande prova, un bell'album, per prog-metallici e non.
|
Alberto Nucci
Collegamenti
ad altre recensioni |
|