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VV.AA. |
The good, the bad and the orange |
Briskeby |
1997 |
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Torna la periodica carrellata sulle più interessanti realtà del Progressive scandinavo. Come al solito nomi noti e meno noti si alternano in questi cd dalla tiratura ultra-limitata... poco più che promozionale. Tra quelli noti (per lo meno al sottoscritto) ci sono i White Willow, gli Ocean ed i Nærvær, mentre tra i meno noti sono da segnalare le ottime prove dei Dot No e dei Crack Of Ice. Molto bello il brano offerto dai Norway, supergruppo una-tantum guidato da Pål Søvik, batterista dei Fruitcake e curatore di queste raccolte. In generale trionfa lo stile oscuro e meditativo, salve alcune escursioni, come quella dei Crack Of Ice, seguaci del flash rock alla EL&P. La sempre presente classic section stavolta non mi viene in aiuto con alcun nome conosciuto: i nomi Hard To Find, Headquarters e Flagrante Delicto (gli ultimi due alle prese con due cover di Pink Floyd e Beatles) non significano nulla per me... e poco continuano a significare dopo averne ascoltate le prove.
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Alberto Nucci
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