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RE:COOPERATION |
Transcollaboration |
Uncle Buzz Records |
2003 |
USA |
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Il titolo di quest'album deriva dalla collaborazione nata tra due musicisti: il britannico David Cooper Orton e lo statunitense James H Sidlo. I due si sono conosciuti tramite internet, attraverso la mailing list The Looper's Delight, frequentata da amanti dei loops e della musica elettronica moderna. Tra una discussione e l'altra, i due hanno iniziato non solo a scambiare pareri ed impressioni sulle tecniche del looping, ma anche a mandarsi dei nastri su cui registravano le loro idee musicali. Da questi continui scambi č nato questo lavoro registrato con chitarre elettriche, basso, batteria campionata, utilizzo di computer e, ovviamente, di loops. Molti brani si presentano atmosferici, molto vicini all'ambient, in parte assimilabili a certe soluzioni strumentali adottate dal Sylvian pių elettronico e sperimentale o da Robert Fripp con le avventure dei ProjeKcts, e in parte eredi di quelle fasce sonore che caratterizzavano alcuni dei primi lavori dei Tangerine Dream. E sono proprio quelli descritti i momenti migliori dei 60 minuti di questo lavoro, che non convince quando ci si avvicina pių a qualche situazione in cui diventa maggiormente protagonista la batteria elettronica ("East of ealing", "Between breaks"). Non vengono adottate mezze misure: accanto a tracce che presentano un andamento particolarmente rilassato ne troviamo altre in cui i ritmi sono incessanti, ma statici, freddi e ripetitivi. Mi sembrano molto interessanti soprattutto le prime soluzioni, in particolar modo quando vedono protagoniste le chitarre con effetti sonori di ogni tipo, che possono piacere sicuramente a chi apprezza la musica ambient.
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Peppe Di Spirito
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