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THE VOW |
Trojan |
Musea |
2002 |
GER |
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La scelta di raffigurare sulla copertina di un disco un'ambientazione d'ispirazione fantasy ai giorni nostri può risultare preoccupante, non tanto per l'aspetto puramente estetico quanto per il livello d'ispirazione e d'originalità della musica contenuta nel disco stesso; personalmente alla vista della copertina di "Trojan" (il prode cavaliere...) ho avuto subito l'impressione di dover armarmi di grossa pazienza in previsione dell'ascolto di una musica non particolarmente memorabile e purtroppo una volta inserito il cd nel suo apposito lettore i miei timori si sono presto rivelati fondati visto che i The Vow, ovvero Holger Goetz e Ralf Link, difficilmente potevano esordire con un lavoro così mediocre. Oltre alla scarsa volontà di proporre al pubblico un qualsiasi tentativo di andare oltre i classici stereotipi new-prog i The Vow aggravano la loro situazione con la loro ambizione spropositata di strutturare i loro lunghi brani nella forma di un concept album dalle tematiche infantili e mal sviluppate. Il duo tedesco d'altra parte non si può dire che sia dotato di capacità tecniche-strumentali sbalorditive ed inesorabilmente le poche situazioni interessanti presenti in "Trojan" vengono facilmente sopraffatte da un cantato davvero dimenticabile e dalla malsana tendenza a voler goffamente riproporre quanto è già stato fatto in passato da altri musicisti...
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Greger Rönnqvist
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