Questa è una sorta di mosca bianca nel panorama Prog brasiliano, ricco (si potrebbe dire infestato) di gruppi praticamente tutti uguali che sfornano il loro dischetto sinfonico con le solite sonorità. Intendiamoci... alcuni sono anche interessanti da ascoltare e non privi di ispirazione, ma questi Vesânia hanno una marcia in più, non si può negare. Oltre alle solite influenze sinfoniche, i Magma sono stati additati tra i loro ispiratori principali, ma non mi sentirei di spaventare così coloro che vanno cercando sonorità non troppo ostiche; tale accostamento a me pare un po' azzardato, così come quello (ho sentito anche questo) coi Dream Theater, sebbene non si possa non individuare un atteggiamento virtuoso e ritmiche piuttosto sostenute ed intricate in questi 46 minuti. Semmai mi sentirei più di definire questo gruppo come la risposta brasiliana ai gruppi Prog svedesi (soprattutto Anekdoten), con una sensibilità di certo meno nordica e fredda. Non di capolavoro assoluto si tratta, ma riesce difficile non farsi trascinare da questi 7 brani, tutti strumentali e tutti ricchi di sorprese per l'ascoltatore in vena di farsi sorprendere.