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ANIMA (BRA) |
Tempus Stetisse |
Jade Records |
1993 |
BRA |
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Che cosa viene adesso...? Ha ha... un bel CD brasiliano! Beh, ecco... bello... proprio bello bello... non direi. Discreto, forse... un esempio non dei migliori di ciò che il Brasile può offrire oggidì, ma gradevole, questo sì. Peccato che, nonostante nelle note sul libretto venga indicato un batterista con nome e... secondo nome, pare piuttosto che il gruppo utilizzi una batteria elettronica, addirittura una drum-machine. Beh, signori ANIMA, ma questo non si fa...! No, non è poi così male, tutto sommato. I sei pezzi presenti, quale più, quale meno, risultano godibili e presentano una buona chitarra, suonata da tal Ze Lima, che riscatta in parte la situazione. Buoni anche certi intrecci con la chitarra acustica, nonché quelle poche volte che il gruppo si lascia andare ad un rock più sinfonico. In alcuni momenti il gruppo si lascia purtroppo andare a tentazioni funky un po' discutibili. Il secondo pezzo, intitolato "Leviathan", è un po' un esempio dei due aspetti della musica degli ANIMA; una bifrontalità che però si protrae per buona parte dell'album. Il giudizio finale non può essere del tutto positivo, essendoci obiettivamente di meglio, anche in fatto di gradimento delle singole canzoni, ma non mi sento di bocciare tout court questo che è un album d'esordio.
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Alberto Nucci
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