I tedeschi Royal Servants, che successivamente assunsero il nome Eulenspygel, forse più noto ai prog-fans, si formarono a metà degli anni '60, arrivando ad incidere un paio di singoli nel '69 ed un LP nel '70. Tale materiale, qui interamente riportato, è testimonianza emblematica della fase di transizione che il rock allora attraversava, evolvendosi dal beat al prog. Il CD presenta anzi una frattura stilistica netta fra le canzoni brevi, poco più che rigurgiti dei tardi Beatles, e le tracce dal lungo minutaggio, oscillanti dalla psichedelia à la Shiver o Faithful Breath ai prodromi di quel peculiare hard prog sviluppatosi poi in Germania. Notevoli sono infatti le aggressive parti di chitarra, spesso in dialogo con l'organo, e di pregio è pure il variegato lavoro della sezione ritmica; emerge inoltre una non pretestuosa attitudine improvvisativa, che giunge a sfruttare strumenti inusuali come i fiati o il vibrafono. Semplicemente stupenda l'ammaliante melodia di "We". In seguito, come detto, i RS mutarono monicker e optarono con più decisione per trame elaborate. E' bene non acquistare questo disco a scatolachiusa, ma almeno 27' in esso compresi sono davvero buoni.