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WLUD |
Second |
Omega Studio |
1979 (Musea 1996) |
FRA |
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Non è che mi abbia entusiasmato il primo album, intitolato "Carricroch", dei Wlud... ma devo riconoscere che questo secondo loro lavoro, pur non essendo comunque imperdibile, riesce a farsi ascoltare abbastanza volentieri. La registrazione è abbastanza amatoriale, ma la musica che è qui presentata perde buona parte degli arzigogoli vuoti e inutili degli inizi, in favore di qualcosa un attimo più mirato, un Prog strumentale dai bassi ritmi, adatto a un locale fumoso e buio, dalle vaghe tinte jazz rock. Non è nulla di trascendentale e l'album è certamente dispensabile, ad ogni modo: consigliato solo agli amanti sviscerati del Prog francese. Al cd sono state aggiunte delle bonus-tracks in cui compare il cantato; niente di imperdibile, anche se l'inedita "Le poète des interdits" non è male...
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Alberto Nucci
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