Altra puntata in terra tedesca di un gruppo nostrano; questa volta ne beneficiano i trevigiani MARATHON, autori in passato solo di un demo-tape. Rispetto a quella formazione dobbiamo registrare l'avvento di un nuovo tastierista nella persona di Marco d'Iseppi, il quale fa sentire più che validamente il proprio contributo al duro sound del gruppo, più del predecessore, anche senza mai ergersi a protagonista assoluto. Questo ruolo è piuttosto appannaggio del cantante/chitarrista Glauco Giacchello (membro fondatore degli ASGARD, diversi anni fa) che ha messo su un'architettura musicale che ricorda molto da vicino quella dei RUSH più progressivi. Anche il suo modo di cantare è molto rivolto verso il modello Geddy Lee. Nonostante il suono del CD sia piuttosto buono, i nove pezzi abbastanza piacevoli (in qualche caso anche qualcosa di più), devo puntare il dito su di un difetto che già rimarcai al momento della recensione del demo-tape: spesso le canzoni sono un susseguirsi di temi musicali ben congegnati, ma arrivati alla fine si rimane con un senso di insoddisfazione. Le tracce sono troppo corte per quanto potrebbero dire; la musica dei MARATHON è musica da sottofondo, dato che raramente riesce a catturare l'attenzione dell'ascoltatore con la trovata geniale o, più semplicemente, un po' al di sopra delle righe. Non è un difetto di poco conto, ma in definitiva siamo su livelli di sufficienza.