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SCARLET THREAD |
Psykedeelisiä joutsenlauluja |
Mellow Records |
2003 |
FIN |
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Nel loro album d’esordio, i finlandesi Scarlet Thread confermano al meglio le buone impressioni che avevano già suscitato con la loro partecipazione al monumentale “Kalevala” (il brano presentato per tale progetto, tra l’altro, è presente anche in questo cd). In un disco interamente strumentale riescono a regalare forti emozioni con una sapiente commistione di rock e folk, proposta con gusto e abilità e rafforzata dagli splendidi accavallamenti di suoni elettroacustici. Se, infatti, è spesso una tagliente chitarra elettrica a guidare i temi principali (dirigendosi, a volte, anche verso lidi più psichedelici), puntuali e numerosi arrivano gli interventi del violino e del flauto che favoriscono lo spostamento del sound di base verso una musica più vicina ad un intrigante e sereno folk nordico. La coesione del gruppo è straordinaria e gli interventi di ospiti all’organo Hammond e al moog fanno a tratti fare un balzo indietro nel tempo. Le sette tracce che vanno a comporre “Psykedeelisiä Joutsenlauluja” non presentano alcun segno di cedimento, dando un’ulteriore prova che il Nord Europa, insieme all’Italia, continua ad essere luogo di nascita di grandi prog band. E chi se ne frega se la durata di quest’album non raggiunga neanche i 35 minuti; ricordiamoci che tanti dischi di trenta e passa anni fa ed osannati oggigiorno viaggiavano su lunghezze non dissimili. Dopo Groovector e Moon Fog Prophet, un altro gruppo di giovani talenti finlandesi esordisce nel mondo del progressive nel migliore dei modi. Non perdiamoli di vista...
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Peppe Di Spirito
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