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S&L |
Time Machine |
Musea |
2004 |
ITA |
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Chi saranno mai questi S&L? La band italianissima è composta da Lino Esposito (chitarre) e Salvio Schiano (tastiere/programmazioni) coadiuvati da diversi ospiti nel ruoli di batterista (Mariano Barba), cantante (Marco Basile) e bassista (Corrado Calignano e Alessandro Anzalone).
Questa loro seconda opera (il primo cd si intitolava "Eternal") si posiziona sulla scia delle ultime evoluzioni di certo prog metal alla Shadow Gallery e Dream Theater anche se a me ricordano anche molto i Symphony X. Già inquadrati quindi? Non proprio! S&L riesce a emergere come gruppo ben definito con influenze importanti ma anche con una solida ricerca di una personalità. Certamente i brani che compongono questo cd ricorderanno a molti certi passaggi delle band poco fa citate, tuttavia un certo marchio di fabbrica è decisamente riconoscibile.
I brani per la maggior parte melodici si basano su solidi fraseggi e duelli tra chitarra e tastiera. E' interessante ascoltare come i diversi brani evolvono, specialmente quelli strumentali che preferisco di gran lunga a quelli cantati. Questo non perché la voce non sia di mio gradimento, tuttavia si può sicuramente apprezzare maggiormente la tessitura dei pezzi appunto strumentali anche perché non hanno quasi mai una struttura ben definita (classico strofa-ritornello-strofa-assolo-ritornello). Eccezione a tutto quello detto fin ora per l'ambiziosa suite divisa in due parti "A different man". Apprezzabile davvero.
Per i fan sfegatati di prog metal.
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Marco Del Corno
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