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MR. SO & SO |
Paraphernalia |
Pagan Media |
1992 |
UK |
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Ad ogni nuova produzione discografica che mi ritrovo a commentare, il dilemma iniziale che devo affrontare è: "si tratta di un'opera adatta ad apparire su Arlequins (non degna solo adatta)?" Qual è il suo grado di progressività? Solo dopo aver risolto questo dilemma passo ad analizzare se la produzione in oggetto è buona o meno. Tutto questo cappello per introdurre il primo lavoro dei MR. SO & SO, il quale ha messo un po' alla prova la mia capacità di risolvere il dilemma sopra enunciato. Conclusione: questo gruppo inglese è un'onesta rock/pop band con più di un'assonanza progressive, ma pur sempre una rock/pop band. Questo è già buono, ovviamente, ma occorre non prendere fischi per fiaschi trovandosi di fronte a questo CD. Se siete interessati al prog con poche concessioni e solo sforzandovi riuscite a digerire (ad esempio) i GALAHAD, lasciate perdere poiché "Paraphernalia" è un bel po' più in là dei vostri gusti. Se invece non disdegnate un buon album di pop/prog, perché questo è il mio giudizio, non avrete una delusione nell'acquistarlo. Tutto ciò non per screditare l'ultima produzione dell'ottima Pagan Media Records, perché in fondo non lo merita. Alcune canzoni qui presenti sono degne di nota, come le due già presenti sul demo "The sea" e "The hypnotic" l'omonima e strumentale "MR. SO & SO" che, assieme allo splendido pezzo di chiusura "Circus", rappresenta la parentesi più prog dell'album. Quest'ultimo pezzo ha un testo piuttosto horror, ed anche la sua atmosfera, non gotica ma ugualmente drammatica, trasporta l'ascoltatore nell'incubo popolato di clowns assassini ed allegre combriccole del genere.
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Alberto Nucci
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