Andando un po' controcorrente rispetto all'attuale scena prog statunitense, fortemente orientata al metal, i californiani Zazen, guidati dal bassista, ex-Dixie Dregs, Andy West, ci offrono un'intrigante fusione tra la new-age ed il prog più canonico. Ecco quindi che, attraverso le 8 tracce del CD, il gruppo ci accompagna in un viaggio che (sono parole loro) inizia in modo molto tranquillo, dando all'ascoltatore un falso senso di sicurezza, prima di incrementare l'intensità e di sollecitare così l'attenzione dell'ascoltatore stesso. Musicalmente la proposta di questo trio è molto vicina al Mike Oldfield dei bei tempi, con più di un riferimento ad atmosfere esotiche e misteriose. Zazen è una parola giapponese che significa seduto in tranquillità, e occorre dire che questo nome si adatta benissimo alla musica proposta dal gruppo. Come tuttavia tengono a precisare essi stessi, la tranquillità non è immobilità, così difficilmente vi annoierete ascoltando questa proposta proveniente dalla California, etichettabile, come si legge, sulla copertina, Music from the other side.