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PUSHING RED BUTTONS Foreign film or tango dance? Blockchord Records 2004 USA

Se riuscite a superare l'ostacolo rappresentato dai mutandoni neri che sagomano le natiche poco sensuali di un tipo che sicuramente non fa il modello di professione… se avete voglia di qualcosa di divertente e disimpegnato… e non vi dispiace spingervi un po' oltre i confini della nostra musica, potreste passare tre piacevoli quarti d'ora in compagnia di questo bizzarro gruppo americano. La chiave di volta di questo loro terzo album (il secondo con questo moniker) è rappresentata sostanzialmente dall'ironia e dal gusto per il divertimento che emerge, oltre che dalla musica schioppettante, dai testi grotteschi e paradossali. La musica, articolata su refrain irresistibili, è una sorta di connubio tra hard rock anni '70 e canzoni alla Beach Boys; non mancano richiami ai Beatles che vengono a più riprese chiamati in causa, senza mai comunque perdere d'occhio l'aspetto ludico. Si tratta in effetti di 12 party-songs da ascoltare tutte d'un fiato, lasciandosi andare in maniera totalmente disimpegnata e con lo spirito vacanziero. Non pensate comunque che si tratti di un album usa-e-getta: si tratta, in fin dei conti, di una proposta musicale valida costruita con buon gusto (copertina a parte) ed ironia. Si può azzardare a dire, senza incorrere nel rischio di essere tacciati di eresia, che, a tratti, la parentela con il Progressive si senta in maniera più che epidermica. Un album per palati non schizzinosi cha sappiano apprezzare il lato divertente della buona musica.

 

Jessica Attene

Collegamenti ad altre recensioni

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