Ci sono gruppi scandinavi prolifici e prolissi che sfoderano l’uno dopo l’altro album con musica maestosa e complessa. Questo gruppo norvegese, autore nel 2000 di un debutto discografico di 4 tracce, torna, a distanza di 4 anni, con un nuovo EP di appena 28 minuti che questa volta spero sia a breve seguito da un album completo. Anche questa giovane band non è immune dal desiderio di imprimere nella propria musica il marchio di fabbrica della tradizione nordica. Stavolta volta però questa tendenza passa in secondo piano rispetto alla volontà di elaborare composizioni piuttosto snelle e contaminate da dark, garage, psichedelia, space rock e ambient, il tutto miscelato in maniera piuttosto colta ed efficace e tutto sommato gradevolmente fruibile. Purtroppo l’esiguità delle tracce, tutte abbastanza diverse, non ci permette di dare una caratterizzazione ben precisa dell’identità musicale del gruppo. Per ora le premesse sono buone ma occorrerà attendere un lavoro su lunga distanza per avere delle conferme.