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LITTLE ATLAS |
Surface serene |
Progrock Records |
2003 |
USA |
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Questa nuova band della Florida ci propone un album sulla scia dei più tipici gruppi di Prog sinfonico americano: Spock’s Beard, Salem Hill, Izz tra gli esempi più recenti. I Little Atlas però spostano leggermente le loro mire su un aspetto più fruibile della musica, con belle melodie, riff e ritornelli orecchiabili, con strizzate d’occhio all’AOR più decise e convinte rispetto ai propri maestri, con una bella prestazione vocale e discrete orchestrazioni che rendono comunque l’ascolto piacevole ancorché in presenza di canzoni non proprio complesse. Beh sì, in sostanza si tratta di pop rock sinfonico ma ben concepito e ben realizzato, con delle atmosfere intriganti e comunque non troppo ruffiane… ma anche in episodi in cui maggiormente si fa ricorso a ritornelli orecchiabili, come la bella “Can I find it”, non possiamo fare a meno di perdonare il gruppo, che sa riguadagnarsi in qualche modo la nostra fiducia. La sapienza dei Little Atlas sta nel saper miscelare Prog classico con sonorità e attitudini moderne e più disimpegnate, tanto che tocca rivedere il giudizio su di loro più volte durante l’ascolto. Il gruppo è in grado di farci passare una bella oretta, anche se al termine dell’ascolto ben poco rimarrà di “Surface serene” se non… un ritornello che ci ossessiona già da un po’: “Can I find it… can I find it…”.
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Alberto Nucci
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