|
FAITHFUL BREATH |
Fading beauty |
FB |
1973 (The Laser's Edge 1992) |
GER |
|
Durante un freddo inverno di Colonia, I Faithful Breath registrano il loro primo album che terminano di mixare, scolando birra, il 31 dicembre '73. "Fading beauty", l'album della ragazza che prega, è da sempre ricercato presso il pubblico specializzato di mezzo mondo ed oggi è finalmente disponibile su CD. I Faithful Breath sono abbastanza conosciuti dagli amanti dello hard & heavy in quanto i loro ultimi dischi, tra l'81 e l'87, sono una via di mezzo tra il suono dei Judas Priest e quello dei Deep Purple, ma purtroppo non possiedono la grinta dei primi, tanto meno la classe dei secondi, risultando banali e privi d'interesse, a mio giudizio. In detti dischi il gruppo appare comunque con una formazione quasi completamente diversa rispetto a quella presente su questo ottimo primo lavoro, consigliabilissimo agli amanti del prog e soprattutto a chi impazzisce per il suono del santo Mellotron. I tre lunghi brani che lo compongono non presentano grandi variazioni ma, proprio per la loro monoliticità, appaiono grandiosi e affascinanti con quel classico flusso sonoro che rimane una delle caratteristiche più importanti del suono tedesco, vedi i primi Eloy, Novalis, Madison Dyke, Poseidon…
Lente e maestose melodie e mistici cori creano intorno a chi ascolta atmosfere sognanti ed epiche, addirittura in qualche momento sembra di essere all'interno di una cattedrale gotica nel mezzo di una solenne cerimonia. Non può divertire questa musica, non ne possiede le caratteristiche, ma di certo può rilassare ed ancora meglio, far pensare; quindi un attento ascolto, con cervello in funzione e volume elevato, può essere la via per la percezione delle vibrazioni che "Fading beauty" cercò di trasmettere nel lontano '73 e che oggi sconvolgimenti spazio-temporali hanno riattivato. Di certo sarà l'ultima occasione.
Per la cronaca: chiunque impazzirà per questo capolavoro cerchi anche l'interessante secondo LP "Back on my hill" dell'80.
|
Massimo Gasperini
|