Tony faceva parte degli Holding Pattern, ottima band statunitense con un solo mini Lp all'attivo, poi ristampato con l'aggiunta di molte bonus tracks. La musica che troviamo in questo suo secondo lavoro solista in parte ripercorre la strada già intrapresa con gli HP: Prog fusion sinfonica. Ovviamente, essendo Tony un chitarrista, "The human element" è prevalentemente un album chitarristico che va anche al di là di quest'etichetta, assommando, nel corso delle 11 tracce, brani di rock più tirato ed anche brevi momenti acustici. In effetti il CD, interamente strumentale, è piuttosto vario anche se, in linea generale, consta di brani abbastanza brevi di rock fusion energica e ricca di riff di chitarra. Siamo abbastanza vicini ad uno stile alla Steve Morse, ben poco innovativo a dire il vero e neanche troppo personale, tutto sommato, ma la musica è ben concepita e ben messa in pratica, con un buon lavoro di produzione e di arrangiamenti. I titoli più rockeggianti sono quelli meno interessanti, a mio avviso, dato che più degli altri hanno un sapore di già sentito (innumerevoli volte), contrapponendosi a quelli meno diretti e più vari che offrono spunti certamente più interessanti. Il bassista/tastierista Tony Castellano e il drummer Rob Gottfried accompagnano Tony in questo lavoro che forse non rappresenterà l'album chitarristico dell'anno, ma che si presenta comunque sufficientemente gradevole ed apprezzabile.