Nel 1986, i Tangerine Dream intrapresero una lunga tournée mondiale, con date in ogni parte del pianeta. La band tedesca aveva appena sostituito il dimissionario Johannes Schmoelling con Paul Haslinger. Proprio col nuovo arrivato, tornarono freschezza d'idee e voglia di suonare dal vivo. Così, nella classica formazione a tre elementi - Froese (tastiere, chitarra), Franke (macchine ritmiche) e Haslinger (sintetizzatori, piano) - furono riallestiti gli spettacoli di luci e suoni, a cui il gruppo aveva abituato i propri fans. La Bootmoon, sussidiaria inglese della tedesca TDI, ha pubblicato ora questi tre CD, che possiamo accumunare, vista la scaletta (quasi) identica. Sono tre concerti tenuti nella prima metà del 1986, in Inghilterra, Stati Uniti e Canada. I brani, lo si è detto, sono praticamente gli stessi. Eseguiti magnificamente, sono anche ottimamente incisi. Estratti per lo più dal discreto "Le Parc" (1985) e dallo splendido "Underwater Sunlight" (1986) - nonché dalla soundtrack di "Legend" (1986), il film fantasy di Ridley Scott - i pezzi selezionati per queste esibizioni si allontanano dal pop sintetico dei dischi realizzati nei primi anni Ottanta, per approdare a quel surrealismo neo-classico e molto sinfonico di cui non a torto parlò la critica del tempo. E' comunque musica elettronica, suonata da veri maestri del genere. Le principali attrattive di questa terna di live sono la nuova versione di "Stratosfear", che ridisegna digitalmente i suoni analogici dell'originale (1976), il "Piano concerto K466" di Mozart, davvero sublime, e la presenza di "Ride on the Way". E', quest'ultimo, il brano (forse) più celebre dei TD negli anni Ottanta, utilizzato anche come sigla televisiva. Infine, due parole sulla confezione. Per chi riuscisse a trovare la prima tiratura, questa si presenta all'acquirente come un doppio mini-album apribile, con coloratissime e stupende illustrazioni. Una serie di prestazioni, per chi apprezza i migliori TD, da avere assolutamente.