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SINTESIS |
En busca de una nueva flor |
Canciones Comprometidas |
1979 (Luna Negra 1997) |
CUBA |
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Cuba "è una terra esotica"; presumibilmente questa è la prima cosa che ci verrebbe alla mente se ci interrogassero su di essa. Essa tuttavia è anche la terra ove nacquero e vissero i SINTESIS, il gruppo di rock sinfonico probabilmente più grande di tutta l'America Latina; per me superiori ai venezuelani Estructura ("Mas alla de tu mente") ed Equilibrio Vital ("same" e "Kazmok el prisionero") ed agli argentini Espiritu ("III") e MIA. Lo dico perché ho potuto compararli e credo che escano vittoriosi da questa degnissima tenzone.
Questo album è un'autentica gioia per gli amanti della musica sinfonica sensitiva, con anima e spiritualità, con una dolce voce femminile ed una maschile che si alternano per ricreare una grande opera. "En busca de..." è del 1979 e segue la corrente di PFM, EL&P, Rick Wakeman, per il lavoro alle tastiere, Pulsar, Yes... Grande è anche la loro creatività, poiché non assomigliano veramente a nessuno dei nomi sopra citati; brani come "Nueve ejemplares" che apriva la facciata A dell'album, con un'apertura di chitarra 12 corde con interventi delle tastiere ed entrambe le due voci, paiono già indicarci che siamo di fronte ad un grande lavoro, con uso di Moog che ricorda i primi album della PFM. Seguono momenti riflessivi che cedono a loro volta il passo ad un'altra scarica melodica di voci che vanno alternandosi, lunghi passaggi strumentali in cui le tastiere di José Maria Vitier fanno e disfanno. Sei sono i pezzi che compongono l'album, 4 lunghi e 2 più brevi, uno dei quali con testo di Pablo Neruda. Per il mio punto di vista, i momenti culminanti dell'album, che è un tutt'uno ove difficilmente qualcosa si distacca dal resto, sono: "Nueve ejemplares", "Primera noche" e la maestosa "En busca de una nueva flor", con dei testi e degli arrangiamenti strumentali difficili da superare. Orchestrazione epica, passaggi onirici, costanti cambi di tempo, perfetta esecuzione ritmica, testi molto curati e delicati, sono alcune delle caratteristiche salienti di quest'opera.
I SINTESIS hanno in seguito continuato a lavorare, ma senza J.M. Vitier e Miguel Porcel che, assieme a Carlos Alfonso, si incaricavano della composizione in quest'album. Ultimamente hanno realizzato gli album "Ancestros", "Ancestros II" ed un album con Silvio Rodriguez, "El hombre extraño". Il loro stile è però adesso più attuale, con incursioni nella musica tribale, come riflettono i titoli "Ancestros" (antenati), e più cantautoriale su "El hombre extraño".
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Antonio José Barroso Rivera
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