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ORBIT SERVICE |
Songs of Eta Carinae |
Beta-Lactam Ring Records |
2006 |
USA |
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Titolo misterioso quanto evocativo di immagini e scenari persi nelle profondità del cosmo, "Songs of Eta Carinae" è il secondo full-length degli Orbit Service, quartetto originario di Denver, Colorado, attivo da oltre un lustro. In linea con il profilo artistico della Beta-Lactam Ring Records, anche gli Orbit Service si muovono su deviate coordinate psichedeliche e spaziali attraverso un rock oscuro e visionario che sembra prendere come fonte di ispirazione primaria i Pink Floyd ed i The Legendary Pink Dots, senza escludere legami indiretti con Three Mile Pilots, The Black Heart Procession, In The Woods, Landberk, Radiohead, U2... La suggestiva e plumbea copertina di questo disco, pubblicato sia in cd che in doppio lp, ben si adatta alle sensazioni evocate da composizioni che sembrano proiettarci verso gli abissi della disperazione più cupa e malinconica, allo stesso tempo la qualità cosmica di "Songs of Eta Carinae" riesce ad elevare una disperazione terrena in qualcosa di trascendentale e mistico... Non proprio un disco di immediata assimilazione, specialmente per chi è poco propenso a farsi avvolgere da sonorità oscure e psicotiche, le composizioni seguono comunque un modello ben preciso, la ballata rock intrisa di acido e cadenzata in 4/4 alla Pink Floyd oppure le frequenti e gradite esplorazioni sonore a base di synths, chitarre sature di effetti e riverberi... Fortunatamente senza eccedere in tentazioni revivalistiche o nostalgiche, gli Orbit Service hanno realizzato un lavoro davvero intrigante e convincente che lascia comunque ancora spazio a discreti margini di miglioramento ed interessanti possibili future progressioni...
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Giovanni Carta
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