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STRULDBRUG Demo 2008 Demo autoprod. 2008 ITA

Difficile catalogare questo demo di quattro tracce, composte, arrangiate e suonate dal genovese Vite (uno pseudonimo? Il suo cognome? Mah..).
Ci troviamo senz’altro di fronte a un progetto che nasce sotto i migliori auspici. I brani sono molto originali anche se le influenze dei King Crimson e di Zappa fanno sempre capolino. Personalmente in questo progetto ci trovo molto anche degli Sleepytime Gorilla Museum e di Devin Townsend.
I brani, anche se stiamo parlando di un demo, sono molto curati e si fanno ricordare, nonostante le trame intricate. La proposta sonora che porta avanti Struldbrug anche se non sarà digerita dalla massa che ascolta rock progressive, difficilmente potrà lasciar indifferenti. Se si riesce ad entrare in brani come “Pigs and Other” o “Metilene”, si capisce subito che non siamo di fronte al solito progetto del frustrato musicista che deve fare tutto da solo perché non viene capito da nessuno. Non ci si limita al facile accordo, né ai soliti tempi dispari. Anche se non si inventa niente in questo demo, le influenze (dichiarate e non) e i modelli a cui si fa riferimento sono raffinati e poco scontati.
La qualità in questo lavoro c’è, una buona dose di sana pazzia anche. Serve solo una casa discografica che creda in questo progetto per svilupparlo in maniera più professionale di quanto già non sia.
Da notare la curiosa copertina con una stampa di Leonardo da Vinci che rappresenta i principali organi e i vasi sanguigni dell’apparato uro-genitale femminile.

 

Antonio Piacentini

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