Home
 
BLUE EFFECT Live & life (DVD) Supraphon 2008 CZE

Con questo bellissimo doppio DVD viene colmata una lacuna imperdonabile data dalla mancanza quasi totale di filmati d'epoca dedicati ad una band fondamentale per il progressive rock dell'est Europa, quella cioè dei Blue Effect (anche noti come Modry Efekt). L'occasione è quella di un concerto commemorativo portato sul bellissimo palco del Lucerna Music Bar (un noto locale di Praga che è spesso teatro di interessanti eventi dal vivo) il 26 Marzo del 2007 e che celebra il ritorno della band, in una versione rinnovata che comprende fra i membri storici il solo chitarrista e leader Radim Hladík. L'intero concerto viene presentato nel primo DVD ed è stato pubblicato anche in formato CD (vi rimandiamo alla relativa recensione per i dettagli), con una scaletta leggermente più contenuta. Nel secondo disco versatile viene presentata una ricca antologia di filmati che parte dagli esordi della band e ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera. Non nascondo che il primo DVD che ho messo nel lettore è stato proprio il secondo, dal momento che la curiosità era troppo forte per poter aspettare. Sicuramente qualsiasi appassionato di prog che abbia ascoltato uno qualsiasi degli album dei Blue Effect è rimasto affascinato per un motivo o per l'altro dalla musica di questo gruppo che ha sfornato una serie di dischi di ottimo livello che costituiscono nel loro insieme una discografia impeccabile. E' quindi naturale provare la curiosità irresistibile di ammirare il gruppo in carne ed ossa, anche perché, fino ad ora, noi tutti che abbiamo vissuto dal lato ovest della cortina di ferro, non abbiamo mai avuto occasione di vedere queste scene che invece passavano nelle trasmissioni televisive locali. I vecchi filmati sono alternati alle interviste raccolte al Lucerna Bar sia a Radim che agli altri importanti ospiti della serata ma purtroppo questo prodotto è stato pensato solo per una distribuzione locale e non sono disponibili traduzioni e sottotitoli. Davvero un peccato! I filmati non potevano che partire dai Matadors, il primo gruppo di Radim, con un Sodoma alla voce che si dimostra un vero istrione, con le sue gestualità quasi femminee e un grande desiderio di far colpo sul pubblico. Radim lo troviamo in posizione defilata, che suona la chitarra con i denti. Allora non aveva la sua immancabile Gibson Les Paul ma si poteva già notare una codina di pelliccia pendere dal manico e che rimarrà negli anni come un feticcio sulle sue chitarre preferite. I primi filmati dei Blue Effect spiccano invece per la performance di Vladimír Mišík alla voce, qui ancora giovanissimo ma vanitoso e sicuro di sé. Il salto qualitativo con la produzione appena di poco successiva è impressionante: siamo nel 1971 ed i locali sono incredibilmente proprio quelli del Lucerna (riconoscibile a stento) e sul palco, accanto ai Blue Effect, ammiriamo l'imponente orchestra jazz, la JOČR, diretta da Kamil Hála, in abito scuro e occhiali neri. La musica è quell'esplosiva miscela jazz rock di "Nová syntéza" e colpisce sicuramente la spigliatezza e la pulizia tecnica di Radim; bisogna dire che questa precisione e questo tocco elegante rimarranno sempre un pregio del chitarrista, anche oggi che la gioventù l'ha abbandonato. Appartiene all'anno successivo uno dei filmati più belli ed interessanti che vede i Blue Effect eseguire la superba "Je třeba obout boty a pak dlouho jít" da "Nová syntéza 2": al piano e alla voce troviamo un sudato ed emozionato Lešek Semelka, con i capelli biondi immobilizzati dalla lacca, che riesce persino a sbagliare un ritornello e viene aiutato dal pronto Josef Kůstka, che nei modi e nella capigliatura ricorda tanto Squire. Fra gli altri filmati strepitosi segnalo quello del 1978 in cui la band interpreta una splendida versione di "Raiky" dall'album "Svět hledačů". La formazione di questo periodo è quella con due tastieristi ed è particolarmente interessante vedere all'opera sullo stesso palco due grandi come Semelka al Moog (strumento non banale per una band dell'est) e al piano elettrico e Veselý al suo sintetizzatore ARP Omni. I filmati continuano fino ai nostri giorni con l'ultima incarnazione dei Blue Effect ma lascio a voi il compito di scoprire il resto dei contenuti del DVD per non rovinarvi del tutto la sorpresa. Per quanto riguarda il primo DVD, quello con il concerto al Lucerna del 2007, bisogna dire che non deve essere assolutamente sottovalutato. I membri attuali dei Blue Effect sono poco più che ragazzini ma i suoni ottenuti sono brillanti e l'esecuzione è spigliata e credibile. Vi dirò di più: purtroppo i dischi originali della band non brillano per la qualità di registrazione, queste nuove versioni invece hanno una brillantezza sonora che aiuta a valutare i pezzi storici con una luce diversa e con un nuovo interesse. Inoltre vi è il prezioso intervento di ospiti d'eccezione, intervenuti a celebrare questa grande band. Partecipano infatti Viktor Sodoma e Jan F. Obermeyer dei Matadors, il primo dei quali appare in forma decisamente brillante, Vladimír Mišík, cantante nella prima line-up dei Blue Effect, che tutto sommato si difende ancora bene, ma soprattutto troviamo i due tastieristi e cantanti Oldřich Veselý e Lešek Semelka. Fra i pezzi più coinvolgenti ed emozionanti troviamo proprio quelli interpretati da questi due grandi artisti che in quest'occasione davvero unica, durante i brani "Zmoudření babím létem", "Rajku" e "Zázrak jedné noci", tornano al loro posto dietro le tastiere.
Forse è difficile capire quanto i Modry Efekt fossero amati e rispettati in Cecoslovacchia o forse lo possiamo intuire dalle facce commosse del pubblico del Lucerna Bar. Si tratta di volti che per lo più dimostrano gli stessi anni di Radim e che cantano le vecchie canzoni in coro e si accalcano in un abbraccio caloroso attorno al palco. Una panoramica sulla sala fa notare che il locale è stra-pieno e che non può contenere neanche una persona di più rispetto a quelle così fortunate da poter assistere alla serata. L'atmosfera sembra così magica, vera, emozionante che è quasi impossibile non provare un pizzico d'invidia verso coloro che sono lì. Rispetto alla versione su CD il DVD contiene qualcosa in più di provenienza del repertorio Matadors e qualche nuova traccia dei ragazzini che oggi attorniano Radim nella attuale versione della band. Si tratta di pezzi abbastanza disimpegnati che stridono un po' con quelli classici dei Blue Effect, ma in fondo non inficiano la riuscita del prodotto: lasciamo che si divertano anche i giovanotti! Radim sembra quasi un anziano padre con i figlioletti che gli ronzano attorno ma la sua figura rimane equilibrata, sobria e tutto sommato credibile anche in questo contesto. Tornando al DVD l'occasione è unica e sarebbe davvero un peccato sprecarla: se amate il repertorio di questa band l'acquisto del DVD è un passo necessario da compiere sia per il valore artistico e documentale, sia per il divertimento assicurato anche dalla qualità eccellente (ma non artificiale) delle riprese.

 

Jessica Attene

Collegamenti ad altre recensioni

BLUE EFFECT (& Hosté) Live 2008 
BLUE EFFECT Acoustic/Time (DVD) 2011 

Italian
English