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AVE ROCK |
Espacios |
Carmusic |
1977 (P.R.W. 1996) |
ARG |
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Purtroppo sono in possesso solo di quest'album, ma la nota etichetta brasiliana ha ristampato anche il primo lavoro degli AVE ROCK, l'omonimo del 1975. La musica di questo gruppo argentino sembra a primo ascolto più datata di quello che effettivamente è. I solchi di queste tre tracce (due delle quali oltre i 15 minuti) trasudano atmosfere early-'70s, in costante bilico tra Prog romantico sinfonico e una psichedelia melodica di molti gruppi europei dell'epoca; c'è anche molto feeling italico (E. A. Poe, Trip... e anche New Trolls), come in molte produzioni sudamericane. La qualità della registrazione non è molto buona (ma non si poteva ripulire un po' in fase di ristampa...?), ma, tutto sommato, questo contribuisce a rendere ancora più predominante l'atmosfera sopra descritta. I brani sono molto frammentali, carichi di pathos, anche il più breve "En el universo", con momenti quieti e lirici, con un cantato che a volte ricorda quello dei JET, esplosioni e progressioni strumentali, con un organo che si fa ben sentire, pur senza invadere troppo il campo, e una chitarra spesso distorta a menare le danze. Un buon album... non il migliore di questa infornata dall'Argentina, ma buono.
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Alberto Nucci
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