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VOLKOR |
Volkor |
Music-Zag |
1976 (Musea 1996) |
FRA |
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Chi di voi conosce Didier Lockwood? Probabilmente soltanto i più preparati sapranno che egli è stato uno degli interpreti di spicco del progressivo transalpino dei Settanta, avendo fatto parte in qualità di violinista di diverse formazioni, tra cui Magma, Clearlight, Visitors e Zao. Il suo nome è stato utilizzato da Musea per suscitare interesse nei confronti di questa riedizione, che raccoglie in un unico dischetto due opere uscite in anni diversi sotto diversi nomi: "Jazz rock" di Didier e Francis Lockwood, Bunny Brunel, Patrick Gauthier e Kirt Rust (1976) e "Debbi" di Francis Lockwood (1981). In realtà il più famoso dei Lockwood suona interamente soltanto la prima, mentre partecipa in due soli brani del seconda. Entrambi gli album, sebbene di concezioni differenti (più virtuoso il primo, più melodico il secondo), contengono dell'ottimo jazz-rock in stile Mahavishnu Orchestra, impreziosito da prestazioni strumentali di una perizia davvero invidiabile (Brunel, il bassista, ha suonato anche con Chick Corea), nonché perfettamente godibili anche per chi non è troppo avvezzo al genere.
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Riccardo Maranghi
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