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RIVERLAND |
Riverland |
Secret Entertainment |
2013 |
FIN |
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Debutto discografico per i finlandesi Riverland con un breve album di poco più di ventuno minuti suddivisi in sette tracce di durata contenuta ed eleganti. Si tratta di un duo di musicisti che hanno svariate esperienze alle spalle e che portano avanti questo progetto dal 2008; stiamo parlando di Mikko Heino (alle parti vocali; già con Minutian e Montage) e Roni Seppänen (chitarre e programmazione; ha suonato con Tracedawn, Devil I Know e Montage). L’unica altra persona che dà manforte ai due è Aki Väkevä, che si occupa della batteria elettronica e del missaggio. L’album scorre via in maniera molto gradevole, per merito di una serie di brani che in pochi minuti mostrano tanta raffinatezza, con melodie docili, abbracciando folk nordico, pop-prog e psichedelica moderna. Il connubio tra la voce calda di Heino (che canta in inglese) e gli arpeggi aggraziati di Seppänen fa sicuramente un piacevole effetto e non pesano mai i ritmi elettronici, sempre molto pacati. Il filo comune che lega le canzoni presenti nel cd è rappresentato da argomenti “positivi”: l’aiuto nei confronti di chi ne ha bisogno, la solidarietà, l’innamoramento… Forse il tutto risulta a tratti un po’ mieloso, ma la breve durata del lavoro facilita l’ascolto e non si corre il rischio di un eccesso di zuccheri. Volendo trovare un termine di paragone ci si potrebbe spostare nella vicina Norvegia della dolce Tirill Mohn, che ha un simile orientamento, anche se i Riverland puntano su una proposta più diretta e meno malinconica, che accentua i lati orecchiabili e che è meno variegata da un punto di vista timbrico. Quando la semplicità, abbinata alla qualità, dà buoni frutti non si può che accogliere con piacere un disco come questo. Siamo curiosi di vedere che sviluppi daranno alla loro musica Heino e Seppänen, che con piccoli ritocchi (a partire da una batteria vera e da un po’ più di dinamica) potrebbero regalare interessanti sorprese.
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Peppe Di Spirito
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