L'esuberante carica creativa dei Kryptasthesie ha trovato finalmente il giusto riconoscimento e la reale importanza di cui è insito nell'inserimento all'interno del prestigioso catalogo Delerium. I 5 ragazzi di Lecco continuano a trasporre in musica la sincera propensione per le più svariate strutture estetiche, difficilmente affrancabili a qualsiasi catalogazione schematica. La progressiva crescita stilistica ha sposato perfettamente quelli che possono realmente apparire come i fondamenti di base in temi che muovono le capacità compositive della formazione lombarda, ossia la sublimazione in musica di suggestioni, malie, stati d'animo e profondità esistenziali esposte comunque con un piglio del tutto personale, liberi di fluire apertamente in scenari istantanei e vivaci che sgorgano da una forte componente di maturità. Con "Inner whirl" le idee dei Kryptasthesie si focalizzano maggiormente, complico una produzione notevolmente più accurata rispetto alle prove del passato, che ha permesso di sviluppare un amalgama di atmosfere davvero in perfetta armonia. Per coloro che vorranno accostarsi a quest'opera basterà dire che al suo interno troveranno vorticanti progressioni ascensionali colme di estasiante lirismo cosmico, sommesse trame di natura folk, profumi psichedelici rivestiti di abiti modernisti sulla scia dei migliori gruppi nati dalle esperienze dei free-festival inglesi e un'ordinaria predisposizione a convogliare suoni e melodie mediante lunghe jam-sessions. "Inner Whirl" può essere un'opera che non teme di infrangere e superare spazi angusti di genere grazie ad una musica adatta a chi possiede una autonoma sensibilità.