|
VV.AA. |
Bambi Fossati Guitar Fest (DVD) |
Black Widow Records |
2016 |
ITA |
|
Il 7 giugno 2014 si spegneva nella sua Genova Pier Niccolò Fossati, da tutti conosciuto come “Bambi”, chitarrista di grande talento che ha scritto pagine importantissime del rock italiano negli anni ’70. Gli album “Nuda” e “Astrolabio”, del suo progetto più noto, i Garybaldi, sono ancora oggi punti di riferimento fondamentali per gli appassionati. A distanza di quasi un anno dalla sua scomparsa e precisamente il 27 febbraio 2015 al Teatro Govi di Genova c’è stato un concerto in suo onore, opportunamente registrato e pubblicato ora in un DVD che ci permette di ripercorrere quella serata. Quasi due ore di grande musica, con l’apertura affidata ai Gleemen, la prima band che ha portato alla ribalta Fossati; un brano, “In una stanza”, dall’album del ritorno, l’altro, “Chi sei tu uomo”, da quello storico del 1970. Il gruppo ha sempre avuto nelle sue corde la psichedelia e il blues rock e la dimensione live permette di sprigionare al meglio grande energia, alla quale si aggiunge il tocco un po’ stravagante dato dal contrabbasso elettrico. Si succedono poi sul palco una serie di formazioni e artisti in qualche modo legati a Bambi: Acustico Medio Levante, Culotta Bianchi Callero Trio, Steel Drama (line-up completamente al femminile, supportata per l’occasione da alcuni ospiti), Andrea Cervetto & Friends, Reunion, Marco Zoccheddu & Friends, Central Sparks, Vittorio De Scalzi e naturalmente i Garybaldi. Ovviamente sono spesso i chitarristi ad essere sotto la luce dei riflettori e nessuno si tira indietro con personali interpretazioni e con solos che sprigionano grande carica. Sono eseguiti pezzi del musicista omaggiato dalla serata attraverso i quali vengono toccate varie tappe della sua carriera, ma anche classici del rock, tra i quali spicca una bella versione della beatlesiana “While my guitar gently weeps”. Com’era lecito aspettarsi, durante il concerto, c’è anche molto Jimi Hendrix, l’idolo di Bambi. Così, tra i vari gruppi che salgono sul palco, possiamo gustarci “Red house”, “Little wing” e “Hey Joe”, senza dimenticare che De Scalzi si lancia una semiacustica e sempre splendida “Shadows”, che con i New Trolls del primo “Concerto Grosso” dedicò proprio al mitico chitarrista americano. Spendiamo qualche parola veloce per la performance dei Garybaldi, che propongono due delle composizioni che maggiormente hanno portato alla ribalta l’arte di Bambi, “Nuda” e “Madre di cose perdute”. Della formazione originale resta il solo Maurizio Cassinelli, ma non si perde minimamente la forza originale dei pezzi proposti. “Nuda” resta quel manifesto che è sempre stato, con il riff incendiario e il carattere hendrixiano, mentre “Madre di cose perdute” mantiene quell’andamento stralunato e onirico, intriso di psichedelia, anche in una versione ridotta. Ottima la performance del nuovo chitarrista Davide Faccioli, che non sembra avvertire il peso dell’eredità pesante che si deve accollare. Per il gran finale tutti i musicisti che hanno partecipato chiudono il concerto andando insieme sul palco per suonare prima “Johnny be good” e poi la citata “Hey Joe”. Sicuramente questo DVD è una bella testimonianza di una serata riuscita, una serata incentrata sulla musica di Bambi Fossati, quella che ha composto e quella che ha amato; la musica che ha lasciato in eredità e che i “nuovi” Garybaldi portano ancora in giro a dimostrazione del suo talento e di un’età dell’oro del rock che non tramonta mai.
|
Peppe Di Spirito
|