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SONIQ THEATER |
A second of action |
autoprod. |
2002 |
GER |
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Secondo album ad opera di Alfred Mueller, in arte Soniq Theater, band virtuale in cui il nostro Alfred fa il boia e l'impiccato. Come la maggior parte dei dischi di questo genere, il suono appare un po' povero: si sente la batteria elettronica e tutto appare come effettivamente è, ovvero un album di tastiere supportato dall'elettronica per i suoi altri componenti. Ciononostante il disco, così come il suo predecessore, è carino, divertente da ascoltare anche se un po' pesante, stante il suo carattere prettamente tastieristico. Le ritmiche sono abbastanza vicine al new Prog, pur con qualche influenza metal, fusion e pop, tutto però riconducibile ad un solido Prog sinfonico; l'avvicinamento che viene da fare è con qualche album solista di Wakeman. I 12 brani presentati su questo CD (o, meglio, CD-R, dato che questo, con tutte le limitazioni, anche di layout grafico, che ciò comporta) si snodano con poche pause, assalendoci con bombardamenti e rincorse a perdifiato quasi dal primo all'ultimo minuto. In sostana si tratta di un dischetto che ha una sua dignità e che è piacevole all'ascolto, pur senza incantare; potrei dire "se lo trovate, fatelo vostro", ma può essere ordinato solo tramite Alfred stesso (andromadeus@12move.de) e, anche per questo, merita un appoggio concreto.
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Alberto Nucci
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