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VV.AA. |
Spheric Music - Silver |
Spheric Music |
2016 |
GER/FRA/POL |
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E’ giunto il momento di festeggiare il quarto di secolo d’attività per la Spheric Music, label tedesca fondata dal musicista elettronico Lambert Ringlage nell’ormai lontano 1991... Nell’arco della sua attività la Spheric ha pubblicato una bella serie di cd dedicati alla musica elettronica nelle sue più svariate forme, con un occhio di riguardo alla scuola berlinese (quindi Tangerine Dream e Klause Schulze in particolare) ma sempre con un particolare inclinazione nelle sue varianti più melodiche, new age ed ambientali. Per l’occasione di questi festeggiamenti Lambert ha raccolto dieci brani inediti o rari di altrettanti artisti che per la maggior parte hanno inciso per la Spheric durante questi 25 anni, con l’eccezione di un paio di partecipazioni speciali, ovvero Joel Fajerman (in previsione un suo futuro album per la Spheric) e Klaus Schulze. Accompagnato da note di copertina dettagliate e dedicate ai singoli artisti presenti, insieme ad un intervento personale di Lambert, il cd mantiene per tutta la sua durata un buon equilibrio qualitativo ed una certa compattezza di contenuti ed atmosfere, con brani strumentali, mediamente lunghi tra i cinque e dieci minuti, rigorosamente elettronici dunque con variazioni stilistiche non troppo marcate salvo nei passaggi più melodici che variano dall’influenza classica al synth pop. L’elettronica della Spheric è comunque abbastanza fruibile anche nei passaggi più difficili ed introversi, senza mai essere particolarmente criptica. Le cose migliori si sentono nell’apertura sinfonica e romantica di Joel Fajerman con la sua “Late Evening”, brano che rappresenta bene l’inclinazione classica di Fajerman, tastierista sorto sulla scia di Jean-Michel Jarre e che aveva riscosso un certo successo con la colonna sonora per la serie di documentari “L’Aventure des Plantes” del 1982; dopo Fajerman, Robert Schroeder ci porta verso territori ancora più rarefatti con una piacevole e rilassante “AtmoSPHERIC”, un brano che dal titolo ci fa capire subito cosa ci attende dal suo brano, l’atmosfera generale è quella di una serata trascorsa sotto un cielo stellato al chiaro di una luna argentata, sempre con gli occhi rivolti all’insù per scrutare il firmamento... Uno scenario ideale per l’ascolto anche del brano proposto da Klangwelt “Starlight” caratterizzato da un simpatico e piacevole utilizzo del vocoder; il musicista polacco Vanderson, alias Maciej Wierzchowski, ci offre un altro raffinato esercizio di chill-out cosmica con la sua “Ambient Garden” mentre con Axess il clima si scurisce un pochino con una drammatica progressione di sequencer degna della scuola berlinese; un altro gradito ospite di questa raccolta è Bertrand Loreau che ritroviamo qui nella sua dimensione più affine alla musica cosmica nel brano “Art Of The Sound Part 3”, con un tocco di musica sperimentale che non guasta. La presenza di Klaus Schulze è giustificata con un brano estratto dal raro box “Contemporary Works”, “The Breeze”, in cui percepiamo come l’interesse di Schulze verso la musica etnica e world fosse diventato un elemento preponderante. La chiusura di “Spheric Music” è giustamente affidata a Lambert in maniera epica e briosa, un simpatico epilogo per sessanta minuti di musica elettronica che nella sua intensità va ben oltre la semplice celebrazione...
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Giovanni Carta
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