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TIM ROSE |
American son |
Mystic Records |
2002 |
USA |
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Tim Rose è un cantautore americano non certo di primo pelo, eppure, nonostante una lunghissima carriera condita da numerose collaborazioni eccellenti, il suo nome non è che sia notissimo. Attivo già all'inizio degli anni '60, nel decennio in questione realizza, tra le altre cose, i singoli "Hey Joe" e "Come away Melinda", che in seguito saranno ripresi da diversi musicisti. Ma Rose ha continuato il suo cammino musicale fino ai giorni nostri suonando con molti artisti e realizzando a tutt'oggi una dozzina di album; a sei anni di distanza dal precedente lavoro "Haunted" esce questo "American son", dove partecipano musicisti norvegesi. Il nuovo album è composto da 50 minuti di pop-rock elegante, in cui si evidenziano non pochi rimandi a radici blues e folk, in un panorama principalmente elettrico nella parte iniziale, ma con echi acustici a imperversare nel finale. La musica è sempre molto tranquilla e rilassata, con sonorità mai troppo sopra le righe che mi hanno riportato alla mente il Knopfler più raffinato e delicato. Siamo certamente lontani dal progressive, ma Rose ha realizzato un album ben suonato, ben prodotto e fatto di belle canzoni. Se vi dovesse capitare nelle mani provate pure a dargli una chance.
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Peppe Di Spirito
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