Home
 
SORDAL Juno and Jupiter Apollon Records 2021 NOR

La Apollon Records negli ultimi anni ha lanciato diverse proposte di alta qualità in ambito prog. In questa scuderia figurano nomi di spessore quali Panzerpappa, Arabs in Aspic, Ring Van Mobius, Shamblemaths, Caligonaut, Suburban Savages, Donner, Opium Cartel, 35 Tapes, Mythopoeic Mind, Fatal Fusion, giusto per citarne alcuni. Stavolta la proposta è completamente diversa e farà storcere il naso a molti degli appassionati che seguono le nostre pagine e che hanno gradito i lavori degli artisti citati. Stein Roger Sordal, dopo le esperienze con i Green Carnation, formazione norvegese importante del nuovo secolo nell’ambito di un rock di avanguardia che ha flirtato con doom, metal e prog, ci propone un viaggio indietro nel tempo. Non negli anni ’70, ma nel decennio successivo e nel synth-pop più diretto, commerciale ed orecchiabile che ci possa essere. Prende in mano gli strumenti in voga all’epoca, riproducendo quei suoni di “plastica” e quei ritmi elettronici e propone dieci brani semplici e ballabili che provano a far rivivere sonorità care a chi ha amato Eurythmics, Duran Duran, Human League, Culture Club, Bronski Beat, Sandy Marton, Falco, Eighth Wonder, Bananarama e compagnia cantante. Ecco così servito un dichiarato tributo ad uno dei generi più in antitesi rispetto al prog. Serve aggiungere altro?



Bookmark and Share

 

Peppe Di Spirito

Italian
English