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BALDO & I GIOVANI |
L’ora d’aria |
Music Force |
2023 |
ITA |
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L’etichetta Music Force ci ha abituato a proposte particolari, che spaziano tra varie forme musicali e che spesso e volentieri vanno alla ricerca di contaminazioni. Ci fa piacere segnalarvi questo album curioso fin dal nome del gruppo che ne è autore, ovvero Baldo & i Giovani. Si tratta di una band che è indirizzata al recupero dello swing, facendolo incrociare con un giocoso cantautorato e, di tanto in tanto, con elementi folkloristici. Anche la strumentazione adottata è poco comune, con chitarra, tromba, trombone, fisarmonica, contrabbasso e batteria. La band si esibisce in tredici brani originali, che fanno rivivere i fasti di Cab Calloway, Glenn Miller e Fats Waller, ma che si spingono anche verso soluzioni care a Paolo Conte, Sergio Caputo, Fred Buscaglione e Enzo Jannacci. Abbiamo così quasi tre quarti d’ora di spensieratezza e divertimento, con canzoni che ci riportano indietro al jazz degli anni precedenti al be-bop, che sembrano colonne sonore di vecchi cartoni animati, che si prestano a balli sfrenati. Una musica d’altri tempi, ma portata ai giorni nostri con un feeling non comune. Diverse composizioni sono interamente strumentali e sono quelle più scatenate, nelle quali i musicisti possono mostrare il loro talento nei momenti di insieme e in quelli solistici. Ma anche i pezzi cantati si fanno valere e danno una spinta più contemporanea e scherzosa. Ad ogni modo l’album è omogeneo e si avverte sempre freschezza e immediatezza. Siamo sicuramente lontani dalle proposte che solitamente suggeriamo su queste pagine, ma “L’ora d’aria” ci ha favorevolmente colpito con la sua verve e con quello che è comunque uno spirito di ricerca portato avanti con arguta ironia.
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Peppe Di Spirito
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