Questa promettente band calabrese pare ispirarsi, a giudicare dal nome, alla PFM, ma ciò è vero solo in parte. L'ambito in cui si muovono i Jet Lag è un metal (thrash...? Mah... non sono espertissimo di queste distinzioni) potente, anche se non troppo esasperato, che si stende sopra un costante tappeto di tastiere che, sia ben chiaro, non hanno mera funzione ornamentale, ma si lasciano andare spesso, volentieri e in modo molto efficace ad assoli e ricami degni... del nome della band. Ottime ad esempio le atmosfere in continua mutazione di "Hipocrisy" o quelle strane e misteriose di "Shades". Il cantato non sfigura col contesto della musica, ma certo è che sovente risulta un po' troppo sforzato e sopra alle righe. Menzione a parte per la suite finale, intitolata "Sweet" (ah... ah...), in cui la componente Prog dei Jet Lag diventa protagonista, pur senza strafare. Di questo gruppo sono da elogiare la buona tecnica dei musicisti nonché la sapienza compositiva; un ottimo prospetto. Per richiedere il loro demo-cd: Saverio Autellitano, via Boschicello 10/c, 89133 Reggio Calabria.