13 brani e quasi un'ora di musica per il primo full-length album dei 9 On Bali, formazione americana incentrata sulle figure di Dan Susnara e Dan Sweigert, impegnati alle parti vocali, alle chitarre alle tastiere, ai samples e alla batteria elettronica. Con la collaborazione di alcuni altri elementi, i due offrono una musica che va in direzione di un pop abbastanza eccentrico e moderno, spesso allegro e dai tocchi latini, senza disdegnare accostamenti al folk dei cantautori statunitensi e sperimentazioni curiose. I 9 On Bali cercano, in effetti, di puntare su una proposta un po' insolita, ma di mantenere anche un'orecchiabilità di fondo che non faccia risultare la loro musica di difficile ascolto oppure spocchiosa. E riescono pure nell'intento, facendo scaturire una certa particolarità e dosi non indifferenti di calore; tuttavia, ad un'attenta analisi, sono solo poche le canzoni che colgono nel segno e che possono definirsi realmente attraenti. Pregevole nei propositi, "Kite hawker on the beach" non riesce a convincere più di tanto e nonostante qualche buona idea, qualche interessante soluzione strumentale e qualche intrigante tendenza beatlesiana, non si può certo dire che questo cd contenga materiale indimenticabile.