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000 (TRIPLE ZERO) Crypto Sensus Musea-Gazul Records 2000 FRA

Nel caso di un musicista cult come Frank-William Fromy, già chitarrista fondatore della famigerata avant-noise-zeuhl band Shub-Niggurath, autrice fra la metà degli anni ottanta ed i primi anni novanta di una serie di lavori divenuti memorabili sia per l'oscurità quasi impenetrabile delle composizioni che per l'ineccepibile rigore strumentale dei musicisti coinvolti, l'arte dell'improvvisazione in musica si traduce a tutti gli effetti in una forma artistica allucinata e malsana. Spinto da una naturale quanto inquieta predisposizione alla sperimentazione musicale, Frank-William Fromy ha fondato gli 000, un trio composto insieme ad Edward Peraud e Vincent Sicot-Vantalon totalmente orientato verso l'esplorazione sonora più estrema e trasgressiva, diretta discendente delle macabre litanie degli Shub-Niggurath; a differenza dei trascorsi rituali lovecraftiani, "Crypto Sensus" integra una componente elettronica particolarmente marcata, curata dal tastierista Vincent Sicot-Vantalon, che proietta i Triple Zero in una glaciale e caotica ambientazione tecnologico-apocalittica degna delle più cupe e opprimenti previsioni su un'umanità sempre più alienata ed automatizzata. Il caos, la sensazione di decadenza fisica e spirituale, l'aggressività nichilista dei brani fanno di "Crypto Sensus" un'esperienza decisamente unica: Frank-William Fromy mette in evidenza, portandola all'eccesso, la sua devozione agli insegnamenti chitarristici di Robert Fripp in un vortice di riff dissonanti ed assoli penetranti quanto snervanti. L'implacabile e marziale utilizzo dei sintetizzatori sembra ispirarsi in buona parte alle tendenze più estreme della techno-trance, specialmente nelle vorticose accelerazioni ritmiche scatenate dal batterista Edward Perraud, altro reduce degli Shub-Niggurath... non è un caso come nei diversi frangenti di "Crypto Sensus" si abbia quasi l'impressione di ascoltare una versione orrorifica dei leggendari Heldon di Richard Pinhas, altro geniale e "storico" allievo di Robert Fripp. Purtroppo difficilmente si sentirà parlare di una seconda uscita per gli 000, in effetti, come anche gli Shub-Niggurath, i Triple Zero sembrano essere ormai definitivamente dispersi...



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Giovanni Carta

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