Non vorrei dare l'impressione di quello che ogni volta che sente qualche chitarra più robusta del normale, o una sezione ritmica più veloce del solito, descrive il CD come prog-metal... Però se con prog-metal intendiamo un sound che si avvicina a quanto proposto da Dream Theater, Queensryche, ecc. allora anche questo "Inside the moon", potrà essere descritto come un nuovo capitolo della storia del genere musicale in esame. Attraverso il succedersi di nove brani, divisi in due partì ("Part 1: elements" e "Part 2: unlocked dreams"), questa band ci conduce magnificamente, verso lidi musicali certo non innovativi ma comunque coinvolgenti. Il sound degli ATHENA è infatti caratterizzato da un morbido prog-metal che fa tesoro delle preziose indicazioni date da band quali i Dream Theater. Sembra anzi quasi inevitabile accostare gli ATHENA a Petrucci e compagni, sia per alcune (ma non troppe) similitudini a livello stilistico che per l'impostazione generale del sound. Veramente ottimi i livelli tecnici di esecuzione di questo ensemble: degne di nota particolare le tastiere di Gabriele Guidi (eccezionale l'intro di piano di "Desert") il cui rilievo e sicuramente maggiore che non nel sound dei Dream Theater. La sezione ritmica (Matteo Amoroso alla batteria e Alessio Sabella al basso) è un concentrato di perfezione ed energia e le potenti chitarre (Simone Pellegrini e Alessio Mosti) sono in primo piano oltre che per il loro protagonismo nel sound, anche per un'esecuzione tecnica al di sopra delle righe. Unico elemento che non mi ha pienamente soddisfatto, è l'esecuzione del cantante che a tratti sembra un po' avulso dal contesto musicale generale. Una buona produzione per un'etichetta che ha già messo a segno ottimi colpi proprio nel campo del prog-metal (e non solo...).