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ABIOGENESI Le notti di Salem Black Widow 2000 ITA

Dopo la release di due album, col secondo in netto progresso rispetto al primo, gli Abiogenesi si prendono un po' di tempo per andare alla ricerca del capolavoro. Per non farsi mancare niente riescono ad assicurarsi la collaborazione per questo album di Clive Jones, storico vocalist e polistrumentista dei Black Widow, cui si aggiunge anche Gigi Venegoni degli Arti e Mestieri. Il quartetto torinese, guidato come sempre da Tony d'Urso, incanala quindi le danze di un album fortemente teso a rendere al meglio omaggio al gradito ospite. Ci sono forti contaminazioni Black Widow quindi, con brani in stile hard Prog molto early '70s con venature blueseggianti che si affiancano a composizioni più delicate e sinfoniche, con una sapiente alternanza di momenti dall'ambientazione pesante e cupa ad altri più ariosi con belle parti di tastiere, Mellotron e compagnia, suonate dal sempre ottimo Marco Cimino. ll buon (si fa per dire...) Clive si prende la briga di scrivere e suonare due brevi brani nonché di comporre la musica di quello che diverrà un suo tributo personale ("Mr. Clive e Dr. Jones"); il suo contributo pare essere tutto qua, ma in effetti, come detto, pare avere un patronato psicologico su questo disco che è stato realizzato senza dubbio nel suo nome. Rock per palati forti, dunque, ma non solo; probabilmente la ricerca del capolavoro deve ancora continuare, ma "Le notti di Salem" è un disco che dimostra, oltre alla sapienza tecnica che già conosciamo (i personaggi coinvolti non sono certo di primo pelo), una bella dose di personalità. Tutto ciò non può non trasmettersi positivamente.

 

Alberto Nucci

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