Insieme ad "Acquario" l'Electromantic licenzia la ristampa dell'altro album degli Arti & Mestieri degli anni '80, intitolato "Children's blues". Si tratta di un lavoro che conferma il taglio prettamente jazzistico verso cui il gruppo, riformato ex-novo dal batterista Furio Chirico, si indirizzò in quel periodo. Ma la voglia di esplorare dei musicisti coinvolti nel nuovo progetto vide nuove direzioni. Infatti, il jazz degli Arti & Mestieri è stavolta impregnato di Africa, in una sorta di world music che unisce e confronta culture diverse, tra melodie mediterranee e ritmi trascinanti. Il drumming ultratecnico di Chirico è, per l'occasione, più sobrio del solito ed è messo al servizio delle composizioni, mentre le interazioni tra l'elettricità della chitarra e delle tastiere ed il sound acustico degli strumenti a fiato (tromba, flicorno, trombone, sax) fa il resto, rendendo il tutto decisamente coinvolgente. Disco riuscito e ben congeniato, questo "Children's blues"; pochi i momenti artificiosi e/o troppo convenzionali e tanta sostanza per merito del talento di musicisti che si impegnano con grande professionalità. Non sarà un capolavoro da ricordare negli annali, ma va sicuramente riscoperto, stante anche lo scetticismo (in questo caso sbagliato) con cui vengono viste le opere degli anni '80 di artisti che hanno dato il meglio di sé nel decennio precedente.