Home
 
EDWARD ARTEMIEV The nutcracker & the rat king Electroshock Records 2012 RUS

Edward Artemiev è sicuramente uno dei più grandi compositori in ambito cinematografico e conferma questa sua passione continuando a produrre, dopo tanti anni, colonne sonore. L’ultima della sua lunghissima filmografia riguarda un film diretto dal vecchio compagno di avventure Andrei Konchalovsky, uscito nelle sale nel periodo di Natale del 2010 e noto in Italia come “Lo Schiaccianoci in 3D”. Il film è un adattamento del celebre balletto di Tchaikovsky, trasformato per l’occorrenza in una divertente commedia musicale. Per forza di cose la colonna sonora parte proprio dalla musica originale del grande compositore russo del quale vengono riprese anche la Sinfonia numero 5 e la numero 6 e il concerto per piano e orchestra numero 1. Come al suo solito Artemiev ama giocare con le contaminazioni, pur nel rispetto dell’originale, mescolando ai musicisti dell’orchestra sinfonica del Moscow Studio una vera e propria rock band con la batteria di Alexei Kravtsov, il basso di Anton Revnyuk, le chitarre di Alexandr Papiy, il banjo di Vladimir Frofov, la fisarmonica di Eugeny Baskakov ed il piano e le tastiere di Igor Nazaruk e Irina Popova. Abbiamo poi un discreto numero di cantanti solisti che interpretano i diversi personaggi della storia come in un musical, con arie in solitario o con vari intrecci fra il recitato ed il cantato. Va precisato che le voci appartengono alla versione originale in russo ma nel booklet troverete la traduzione in inglese di tutti i testi. Il lavoro di Artemiev è uno splendido collage fatto con gusto ed eleganza, nel rispetto della musica di Tchaikovsky della quale fornisce però la sua visione personale, in maniera gentile e raffinata in una mescolanza di verosimiglianze, elaborazioni fantastiche e riproposizioni fedeli dei passaggi originali. Come al solito è splendido il lavoro eseguito in termini di ricerca timbrica e di adattamento della musica alle sequenze del film in un tutt’uno inseparabile. In apertura viene proposto l’inconfondibile “Valzer dei Fiori” con i colori dell’orchestra, introdotto in maniera un po’ timida e sviluppato in maniera quasi fatata con i vocalizzi meravigliosi di Vita Vasileva. L’altro celeberrimo motivo del balletto, la “Danza della fata Confetto”, viene invece intercalato in una sequenza recitata che vede protagonista lo Zio Albert ed i due nipotini, sostenendo in maniera discreta l’azione scenica. Vi sono comunque sequenze più propriamente rock, intercalate in punti strategici come nel divertente “Toy Concerto” in cui i motivi della “Marcia” Tchaikovskiana vengono imbastiti in un fantastico pastiche. Molto bella per concludere l’idea di riservare per il finale il concerto numero 1 reinterpretato per l’occasione da un bel coro di voci bianche che ben s’intona con l’atmosfera da favola natalizia del film. Va da sé che la tipologia dell’album è molto particolare e subordinata comunque alla fruizione del film, anche se l’ascolto mirato del CD permette sicuramente di apprezzare particolari dell’opera musicale che altrimenti rimarrebbero forse dietro le quinte.


Bookmark and Share
 

Jessica Attene

Italian
English