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ARTENSION Into the eye of the storm Roadrunner 1996 USA

A un ascolto distratto può sembrare un discreto disco di power/pomp rock... ma un livello d'attenzione appena più impegnato riuscirà a riconoscere tra le 10 tracce di questo CD atmosfere e sonorità che faranno sicuramente drizzare le orecchie a chi ama il Prog dalle tinte... forti. Andate subito ad ascoltarvi la traccia #7 "Red's recovery" e godetevi i ruggiti di uno Hammond sicuramente campionato, ma co-autore di un brano che il buon Keith Emerson avrebbe sicuramente visto bene a far parte del repertorio del suo magico trio. Andate allora all'inizio ed ascoltatevi tutto il CD. Vi renderete conto che, tra un brano e l'altro in cui il metal urlato (da un buon cantante, ma non eccelso) la fa da padrone, guidato da ritmiche quasi thrash e da una chitarra decisamente heavy, compaiono le tastiere di Vitalij Kuprij ad accompagnare e sottolineare l'atmosfera di cui sopra. Vi accorgerete altresì che qua e là dette tastiere riescono a prendere il sopravvento, mitigando spesso la durezza dei toni, intercalandola e, in un certo senso, rendendola anche più interessante. Gli Artension dimostrano di essere un valido gruppo da seguire, uno di quelli probabilmente originatisi sulla scia del particolare successo dei Dream Theater, ma anche di quelli di cui potremmo rimpiangere la non esistenza.

 

Alberto Nucci

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