Christian Boule è stato il chitarrista della band di Steve Hillage... e si sente! Non conosco il suo primo album ("Photo musik" 1978) ma questo secondo lavoro richiama decisamente i lavori e le atmosfere di Hillage, permettendo a Christian di esprimere tutta la sua creatività di chitarrista, creando effetti ed atmosfere che vanno dallo spaziale al magico, ma rimanendo tuttavia sempre in un ambito piuttosto accessibile, concedendo qualcosa all'ascoltatore pur rimanendo in un ambito di ricerca sonora. Addirittura alcuni brani, tra cui la title-track, sono dei ballabili (!), sorta di parodie di pezzi da discoteca; d'altra parte l'anno di uscita e l'etichetta imponevano di strizzare l'occhio a ciò che succedeva nel mondo musicale, ma Boule lo fa in modo intelligente, senza rinnegare la propria creatività. Creatività che, espletate le formalità commerciali, vengono fuori piano piano, fino agli stupefacenti 11 minuti finali di "Viva da new sound".