I Beggar's Farm sono la più importante cover band dei Jethro Tull in Italia, da anni headliners ad ogni convention annuale del fan club italiano (Itullians), avendo occasione di suonare con vari ex dei Jethro come Glenn Cornick, David Palmer (con cui hanno intrapreso una vera e propria tournée italiana nel 2001) e, appunto, Clive Bunker. Addirittura lo stesso Ian Anderson ha voluto suonare una canzone con loro e su un prossimo album dei Jethro Tull comparirà una canzone composta assieme a Franco Taulino, vocalist dei Beggar's Farm.
Il concerto che possiamo qui ascoltare è stato registrato appunto ad una convention di Itullians a Piacenza nel 2003. Clive Bunker offre il suo contributo in tutti i brani, così par di capire in mancanza di indicazioni più precise. Come è ovvio per un concerto del genere, il set spazia tra il materiale più antico attraversando pezzi storici più o meno universalmente conosciuti. Immancabili quindi "Aqualung", "Bourée", "Cross-Eyed Mary" e un accenno di "Thick as a Brick", ma possiamo anche apprezzare brani come "My Sunday Feeling" o "Hunting Girl". Il gruppo, bisogna dire, è molto valido, a livelli davvero professionali; la prestazione dal vivo non fa che rendere ancora più trascinanti brani che hanno segnato un'epoca ed anche le simpatiche presentazioni dei brani stessi contribuiscono a renderci piacevole l'ascolto.
Una chicca ulteriore di quest'album, per gli appassionati, è la presenza di Bernardo Lanzetti nelle ultime 4 canzoni del CD. La sua voce, che ci riporta immediatamente indietro a "Chocolate Kings", tutto sommato ben si adatta ai brani dei Jethro; tuttavia, a costo di commettere delitto di lesa maestà, devo dire che preferisco la più rotonda voce di Taulino.
Gli album di questo tipo lasciano il tempo che trovano ma ciò non toglie che possano rappresentare un piacevole diversivo, specie quando la performance è su questi livelli.