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JEFF BABKO Mondo trio Abstract Logix 2007 USA

Dalla copertina deliziosamente pop ed ironica, "Mondo Trio" ci offre una musica estremamente godibile e divertente... ovvero il frutto di un'unica jam registrata nell'arco di due giorni, con l'immediata aggiunta successiva di piccoli overdubs giusto per dare ulteriore colore ai brani... In questo cd improvvisazione virtuosa ed innato talento si fondono con estrema semplicità, del resto non si può pretendere diversamente se i musicisti coinvolti si chiamano Jeff Babko, Jeff Coffin e Vinnie Colaiuta. L'autore di questo progetto è il tastierista californiano Jeff Babko, noto in particolare per la sua partecipazione alla stesura di diverse colonne sonore e per aver collaborato con diversi musicisti come Robben Ford, Carry Carlton, Steve Lukather, Simon Phillips; il fiatista Jeff Coffin si è creato un certo seguito grazie alla sua militanza nei Béla Fleck and the Flecktones, curiosa ed imprevedibile band statunitense dedita sin dalla fine degli anni ottanta ad una fusione di musica bluegrass e jazz; per Vinnie Colaiuta immagino invece che ogni presentazione sia davvero superflua! "Mondo Trio" suona dunque come una euforica jamsession estesa su più livelli musicali differenti, sempre nel segno di un jazz rock energico, potente ed allo stesso tempo piuttosto raffinato ed elegante. L'impronta musicale in questi brani si orienta spesso su territori seventies, sia per quanto riguarda le sonorità, l'organo Hammond è usato spesso e volentieri, sia negli arrangiamenti: in tal senso è particolarmente rappresentativo il brano di apertura "Head Trauma" con il suo groove blues torrido e trascinante, (viene in mente lo Zappa di "Chunga's Revenge" oppure "Hot Rats" ma anche i Nucleus di "We'll Talk About it Later"), fraseggi funky contornati dai penetranti assoli al sax di Jeff Coffin e dal liquido Fender Rodhes di Babko. Jeff Coffin in "Vote 4 Morals" dimostra altra grande classe attraverso un arioso e raffinato assolo di flauto su una ritmica jazz serrata, mentre Jeff Babko entra in scena come solista grazie ad un travolgente assolo di Hammond. "Five Before Happy" è un divertissement funky-jazz elegante e sensuale accostabile a Billy Cobham ed Herbie Hancock (come accade anche nel brano Ride), seguita dalla perla rarefatta di "El Nino", rilassata improvvisazione dal sapore vagamente tribale e mistico... "Akimbo" sposta la bilancia verso territori più marcatamente free e dai toni leggermente canterburiani e psichedelici... Sino ad arrivare al manifesto finale di quest'album, ovvero "Love Theme from Mondo Trio", un blues notturno, ironico e visionario in cui vengono concentrate e si riassumono le tendenze stilistiche del "Mondo Trio"... L'ascolto di questo cd non porterà dunque in territori particolarmente originali, piuttosto farà godere non poco l'appassionato di jazz rock come anche il feticista delle sonorità vintage... da ascoltare e riascoltare!

 

Giovanni Carta

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