Ecco a voi un tipico esempio di come sia ottuso il music business! Trio svedese di giovani talentuosi, i Blackmail sono da collocarsi sulla frontiera tra heavy meta! e Progressive. Impossibile tacere la notevole capacità artistica di questi musicisti che hanno prodotto due miniCD ricevendo recensioni più che positive da riviste specializzate in tutto il mondo. Cosa fanno ancora in Svezia senza un contratto? ...Me lo domando davvero. La musica proposta è un metal venato di prog che può piacere soprattutto ai puri amanti del Dream Theater sound, con in più la caratteristica di essere pronti ad avventurarsi in nuove lande musicali. Come band sul confine non mi sento di consigliarla a tutti, anche se lo stesso (simpaticissimo) Maths Lundsbye ammette che parecchi critici HM hanno detto che le venature prog sono troppe. Ok, ok... non è facile accontentare tutti, me ne rendo conto... eppure andate ad ascoltarvi quell'inizio prog di "Demons hide". Forse potrà convincervi che questi Blackmail potrebbero essere i Naked Sun della Svezia se solamente si lasciassero andare di più.