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CERVELLO Melos Ricordi 1973 (Contempo 1991) ITA

Il primo ed unico disco dei Cervello, guidati dal chitarrista Corrado Rustici (poi negli Osanna ed in seguito leader dei Nova), è un particolarissimo concept, con rimembranze della cultura greca ed una musica che, per quanto non lussureggiante e quasi scabra negli arrangiamenti, sa essere efficacemente rappresentativa. L'ambientazione musicale di "Canto del capro" dalla sua iniziale rarefazione evocativa sembra condurci passo passo nel cuore di misteri eleusini. Qua e là affiorano cerchi flautati e delicati ricami di chitarre. In "Trittico" colpisce invece la suggestività della pacata narrazione acustica iniziale e l'incursione elettrica a metà brano, mentre l'atmosfera di melodiosa purezza creata dal canto di Gianluigi di Franco in "Euterpe" è presto attratta in un vortice d'intensità. Immagini di un teso tramonto e di una tumultuosa alba sembrano susseguirsi nel paesaggio musicale di "Scinsione". Il profondo e poetico senso di dispersione cosmica prefigurato in "Galassia" ne fa il brano più bello di un disco tutto da capire e da ascoltare con la giusta attenzione per essere apprezzato.

 

Giordano Selini

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