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CAPTAIN BEEFHEART AND THE MAGIC BAND Live from Vancouver 1973 Gonzo Multimedia 2014 USA

Visto il contenuto di questo terzo ripescaggio del materiale live del Capitano, l’inizio sarebbe dovuto essere ben diverso: meno controllato e decisamente più enfatico. Elogi sperticati, forse? No, aspri improperi a personaggi vari. Non vi è infatti alcun timore reverenziale nel riferire che quelli della Gonzo Multimedia (un nome… una garanzia!) hanno pubblicato un concerto suonato il 3 marzo del 1973 a Vancouver, scrivendolo sia in copertina che sul cd, salvo poi scrivere testualmente sul talloncino laterale: “Live in Vancouver 1977”. Inoltre sembra che si sia omesso il nome del chitarrista Alex St Claire tra quello dei musicisti, anche se ad onor del vero Beefheart, durante le presentazioni, nomina “the mystery guest”, l’ospite misterioso (quasi sicuramente lui). Ma non finisce certo qua.
Terza operazione di ripescaggio, si diceva. Dopo “Live from Harpos 1980” ed il doppio “Live from Paris 1977” a suo tempo recensito su queste pagine web, arriva quindi l’esibizione di Vancouver. Tutta la disamina storico-artistica del personaggio la ritroverete nello spazio dedicato proprio al concerto in terra parigina, compresa la probabile origine dello pseudonimo, i talenti artistici frustrati in giovane età dalla famiglia ed il controverso rapporto con Frank Zappa. Ripetere tutto sarebbe una perdita di tempo per il lettore, il quale deve sapere che il qui presente prodotto è qualcosa di pessimo.
Tutto troppo sbrigativo? Lo avrebbe potuto dire chicchessia? Magari pure il Vostro fornitore alimentare di fiducia? Beh, non si capisce dove stia il problema. Non si comprende soprattutto perché, quando si parla di personaggi ritenuti “storici”, non sia possibile non tediare i lettori (cioè coloro per cui si scrive) con roboanti e retorici giri di parole e dir loro in maniera schietta se si ritiene che una determinata pubblicazione abbia o meno un reale valore oggettivo.
Questo live del ’73 – a detta di chi all’epoca c’era – sembra che immortali la vecchia Magic Band in piena energia, anche se è risaputo che quei musicisti subivano un vero e proprio lavaggio del cervello da parte del loro leader. La serata, poi, per chi apprezzava, sarebbe diventata un evento da ricordare. Quindi, ecco che l’avvenimento rimasto nella leggenda viene estrapolato da una registrazione amatoriale e pubblicato ufficialmente. Con un audio che definire osceno appare un eufemismo! La musica che dovrebbe essere stata antesignana dell’avanguardia nel rock, del punk, del post-punk e persino della new wave (così dicono sempre gli esperti. E se lo dicono loro…), già di per sé caotica e disturbante per vocazione, qui diventa un’accozzaglia cacofonica che forse va persino oltre le intenzioni caustiche del suo ideatore, con la voce che sembra un continuo raglio alcolizzato. Forse c’era anche qualcosa di buono, tipo la solita “Low Yo Yo Stuff” o “I’m a King Bee”, ma si tratta comunque di sforzarsi di salvare persino l’insalvabile!
Se quella sera eravate lì e da allora vi è rimasta la nostalgia di quei momenti, allora avete – chiamiamola così – l’occasione di portarvi a casa, su dischetto, l’esperienza vivificante che fu (pur con tutte le controindicazioni di cui sopra). Altrimenti, se ne sconsiglia altamente l’ascolto!



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Michele Merenda

Collegamenti ad altre recensioni

CAPTAIN BEEFHEART AND THE MAGIC BAND Le Nouvelle Hippodrome, Paris 1977 (2 CD live) 2014 

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