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DEYSS The dragonfly from the sun Musea 2000 SVI

Mi dispiace deludere le speranze di chi sognava un nuovo album. Infatti, non si tratta altro che di un vecchio nastro riedito in cd. Il contenuto testimonia l'esordio artistico e vitale del gruppo verso la fine degli anni settanta con brani registrati durante un live del 79. La musica la conoscete, sempre melodica e sinfonica dalle evidenti influenze alla Camel non tradisce le aspettative dei fans. Ma forse solo a quelli più stretti è dedicato questo articolo. Purtroppo, al di la del valore musicale, bisogna ammettere che la registrazione è pessima. Questo soffocamento acustico priva la vera esplosione, non solo sonora ma anche emotiva. Possiamo immaginare gentilmente i bei tempi andati e con loro le incertezze del periodo. Possiamo considerare quelle delicate composizioni lo sboccio di un gruppo e i propri sogni ma con un pizzico di realismo considero sufficienti i loro due album ("At king" 1985, "Vision in the dark" 1987) che consiglio a chi volesse fare la vera scoperta del gruppo. N.B.Il booklet (50 pag.) è particolarmente ben fatto.

 

Gerald Crich

Collegamenti ad altre recensioni

DEYSS For your eyes only 1992 

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